COPPA ITALIA
2010/11
finale Roma, 29 maggio 2011 Palermo - Inter 1-3
Inter: Julio Cesar, Nagatomo, Lucio, Ranocchia, Chivu, Zanetti, Thiago Motta (82' Mariga), Stankovic, Sneijder (87' Milito), Pazzini (16' Pandev), Eto'o. A disposizione: Castellazzi, Kharja, Materazzi, Samuel. Allenatore: Leonardo Palermo: Sirigu, Cassani, Munoz, Goian (69' Carrozzieri), Balzaretti, Migliaccio, Acquah (55' Miccoli), Nocerino, Ilicic, Pastore, Hernandez (77' Pinilla). A disposizione: Benussi, Kasami, Liverani, Darmian. Allenatore: Delio Rossi Reti: 26' Eto'o, 76' Eto'o, 88' Munoz, 92' Milito Arbitro: Emidio Morganti (sezione arbitrale di Ascoli Piceno) Note: ammonito al 27' Acquah, 53' Munoz, 68' Carrozzieri. Espulsoal 89' Delio Rossi, 90' Munoz. Tempi di recupero: 1'-5' ROMA - L'Inter torna a essere campione e conquista la Tim Cup 2010-2011 battendo per 3-1 il Palermo. Lo spettacolo
inizia con uno stadio "Olimpico" tutto esaurito per una finale
inedita nella storia di questo torneo che ha assegnato la 63^ edizione
della Coppa Italia. È un bellissimo gol di Eto'o, dopo un altrettanto
efficace assist di Sneijder, a portare in vantaggio l'Inter al 26'.
Il bis arriva al 76' e i protagonisti sono ancora loro: Wesley e Samuel
incendiano la curva nerazzurra, prima di un finale che sarà da
brividi. Il Palermo accorcia le distanze con Munoz (88'), ma è
un super Milito a calare il tris che mette il sigillo sul risultato
(92'). PRIMO TEMPO
- Senza Maicon (squalificato) e Cambiasso (infortunato), Leonardo recupera
Ranocchia, schierato al centro della difesa con Lucio, e Sneijder, trequartista
alle spalle del tandem d'attacco Pazzini-Eto'o. Partono dalla panchina
Kharja e Milito. Dopo l'inno di Mameli, Morganti fischia l'inizio del
match che vede i rosanero subito pericolosi con l'assist di Ilicic per
Hernandez, che manda palla all'esterno della rete (2'). Si prosegue
tra una gomitata di Hernandez su Sneijder (6'), un fallo da dietro di
Goian su Pazzini (7') e uno al limite dell'area di Balzaretti su Lucio
(12'). La risposta dell'Inter arriva al 15' con il lancio lungo di Stankovic
a cercare Pazzini che, tra Goian e Munoz, prova a gestire palla, ma
Sirigu lo anticipa e blocca. Al 19' è decisivo l'intervento di
Julio Cesar su Pastore che, dopo l'uno-due con Ilicic, deve arrendersi
alla parata in due tempi del portiere brasiliano. L'argentino si ripete
un minuto dopo, quando scambiando ancora con Ilicic, cerca la porta
con un sinistro a giro dalla distanza che termina alto sulla traversa.
Goian chiede il cambio al 24': al suo posto in campo c'è Carrozzieri,
all'esordio stagionale dopo due anni di squalifica. Esplode l'Olimpico
al 26' quando Sneijder riceve il passaggio di Thiago Motta, nel frattempo
atterrato da Hernandez, e offre un bellissima passaggio filtrante a
Eto'o, che si lancia verso la porta e d'interno destro batte Sirigu
per l'1-0. Mano sul petto per il camerunese che festeggia il suo gol
numero 36 con Materazzi, con lo stesso balletto con i sacchetti visto
nella finale del Mondiale per Club ad Abu Dhabi. Il Palermo va vicinissimo
al pareggio al 32' quando il cross di Hernandez trova Balzaretti a ricevere
dall'altra parte: serie di rimpalli, mischia, ancora un tiro dell'uruguaiano,
ma un miracolo di Julio Cesar salva il risultato. Ilicic crea pericolo
in area nerazzurra al 41', prima di lasciarsi cadere reclamando un fallo
di Ranocchia che in realtà non c'è, ma è un tiro
di Hernandez al 44' a chiamare in causa Julio Cesar, che blocca centralmente. SECONDO
TEMPO - Ripresa al via con un tiro di Balzaretti che Julio Cesar blocca
senza affanni (1'), mentre è Chivu a chiudere Hernandez lanciato
a rete (4'). Al 5', calcio di punizione per il Palermo: c'è Ilicic
sul pallone, ma Julio Cesar in uscita anticipa tutti e para in presa
alta. La stessa tempestività il portiere brasiliano la usa per
togliere la palla a Hernandez, con Lucio attento sulla linea di porta
(7'). Dal 10' c'è Miccoli in campo al posto di Acquah. Al 15'
è ancora Julio Cesar a salvare il risultato: sul colpo di testa
di Miccoli dopo il cross di Pastore, una grande parata del brasiliano
mette in corner. Fuori Pazzini, dentro Pandev: è la scelta di
Leonardo dal 16', che porta Eto'o a fare la prima punta. Al 20' un'altra
mischia in area nerazzurra avvicina nuovamente i rosanero al pareggio,
ma dopo un batti e ribatti, è Lucio in rovesciata a liberare
l'area, spegnendo l'azione del Palermo. Un contratto in area tra Chivu
e Hernandez fa scattare altre proteste avversarie, ma l'entrata del
rumeno è netta sul pallone (22'). Alla mezz'ora Eto'o ha tra
i piedi la palla del raddoppio, ma Sneijder non aggancia palla nel passaggio
arretrato. Va meglio, molto meglio un minuto dopo (31'): un rimpallo
favorisce Pandev, che riconquista palla e serve Sneijder, assist dell'olandese
per bomber Eto'o, che con un diagonale rasoterra batte per la seconda
volta Sirigu. Esplode l'Olimpico, la Tim Cup è a un passo. Al
41', l'Inter cerca il tris con un tiro a giro di Sneijder, neutralizzato
da una grande parata di Sirigu, ma è il Palermo ad accorciare
le distanze con Munoz, che di testa batte Julio Cesar per il 2-1 dopo
il calcio d'angolo di Miccoli, in realtà inesistente perchè
concesso da Morganti su una palla che aveva già superato la linea
di fondo. Munoz realizza per i rosanero, ma viene poi espulso per un
fallo su Mariga. È Eto'o a battere il calcio di punizione che
colpisce clamorosamente la traversa (46'); ed è il Principe Milito,
subentrato a Sneijder, a calare il tris: dopo l'assist rasoterra di
Pandev, l'argentino tocca di destro a due passi dalla porta per il 3-1.
Eto'o segna il gol del raddoppio
Milito porta a tre i gol dell'Inter
L' esultanza dei ragazzi con le due coppe appena ricevute
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