COPPA UEFA 1988/89

Milano, 09 novembre 1988 - ritorno sedicesimi di finale

Inter - Malmoe FF 1-1

Inter: Zenga (73’ Malgioglio), Bergomi, Brehme, Matteoli, Ferri, Mandorlini, Bianchi, Berti, Diaz, Matthaeus, Serena. A disposizione: Verdelli, Baresi, Rocco, Morello. Allenatore: Trapattoni

Malmoe FF: Moeller, Agren (85’ Johansson), Schwartz, Ljung, Andersson, Larsson, Thern, Engqvist, Nilsson, Dahlin, Lindman. A disposizione: Fedel, Borg, Palmer, Jonsson. Allenatore: Hodgson

Reti: 12’ Diaz, 66’ Nilsson

Arbitro: Bouillet (Francia)

Note: serata umida ma non fredda, spettatori paganti 45.136 per un incasso di 901.902.000 lire, angoli 7 a 3 per l’Inter. Incontro che parte subito in discesa per l’Inter che al 12’ passa in vantaggio: Matteoli serve Diaz il quale è anticipato dai difensori svedesi, gli stessi gli ripassano il pallone, Diaz ringrazia e senza alcuna difficoltà lo mette in rete. Il Malmoe tenta di reagire ma l’Inter si sistema nella propria metà campo e senza nessun problema controlla la partita fino alla fine del primo tempo. La ripresa è la fotocopia della prima frazione di tempo, l’Inter controlla e di tanto in tanto parte in contropiede come quello al 63’: scambio tra Brehme e Matthaeus con quest’ultimo che si esibisce in una mezza rovesciata, Moeller è bravissimo e respinge con difficoltà. Passano tre minuti e Zenga si avventa su un innocuo traversone di Nilsson, sembra una presa abbastanza agevole e invece manca quasi completamente la sfera che rotola beffardamente in rete, il portiere nerazzurro protesta in quando sostiene che la palla è stata toccata con una mano da Dahlin ma né l’arbitro né il guardalinee hanno visto nulla e il gol è convalidato. Gli svedesi ora ci credono, si fanno coraggio e tentano di attaccare ma i loro tentativi non sortiscono alcun effetto e anzi è l’ Inter a sfiorare il gol prima con Diaz, con un gran tiro al volo, e poi con Matthaeus, conclusione sull’esterno della rete.