COPPA DEI CAMPIONI 1964/65 Milano, 27 maggio 1965 - finale Inter - Benfica 1-0 Inter: Sarti, Burgnich, Facchetti, Bedin, Guarneri, Picchi, Jair, Mazzola, Peirò, Suarez, Corso. Allenatore: Helenio Herrera Benfica: Costa Pereira, Cavem, Cruz, Germano, Raul, Neto, Coluna, Josè Augusto, Torres, Eusebio, Simoes. Allenatore: Schwartz Rete: 42’ Jair Arbitro: Dienst (Svizzera) Note: terreno viscido per la pioggia battente, spettatori 90.000 circa di cui 72.623 paganti per un incasso record di 166 milioni e 24 mila lire. Calcio d’inizio battuto dal Benfica che subito ottiene un calcio di punizione, calcia Eusebio tagliatissimo, Sarti esce a vuoto ma il pallone termina a fondo campo. Al 9’ Suarez lancia Peirò tutto solo, Costa Pereira deve uscire fuori area e di piede, per un soffio, anticipa l’attaccante nerazzurro. Al 12’ gran tiro di Corso, Costa Pereira para in tuffo e Cruz salva anticipando Mazzola di un nonnulla. Al 15’ Torres soffia la palla a Guarneri, punta deciso verso Sarti, tira e pallone che esce fuori di poco. Al 17’ Facchetti passa la sfera a Mazzola che serve Peirò il quale schizza oltre Germano e si presenta tutto solo davanti al portiere ospite, indugia un attimo e Costa Pereira riesce a soffiargli il pallone. Al 31’ angolo per il Benfica, batte Eusebio e Sarti deve impegnarsi non poco per anticipare Coluna. Al 32’ una punizione di Corso sfiora la traversa e al 36’ Cavem impegna Sarti in angolo. Al 42’ giunge il gol nerazzurro: dialogo tra Corso e Mazzola il quale serve Jair, l’ala fa un balzo e lascia partire un gran tiro, Costa Pereira para il pallone che però gli sfugge dalle braccia, passa tra le sue gambe e piano piano entra in rete. La ripresa inizia con Facchetti che smista per Peirò, tiro e Costa Pereira si riscatta. Al 50’ l’Inter ha l’occasione per il raddoppio: Mazzola supera abilmente Germano, scatta e centra rasoterra, Jair s’avventa sul pallone e quasi a porta vuota lo manda a lambire il palo. Al 52’ ancora una clamorosa occasione per l’Inter: scambio del pallone tra Mazzola e Peirò il quale scappa con un tunnel a Raul e centra, Mazzola irrompe prepotentemente e a colpo sicuro colpisce il palo. Al 57’ il Benfica è sfortunato: in mischia Costa Pereira subisce un colpo fortuito a una gamba ed è costretto a uscire zoppicante, al suo posto tra i pali si sistema Germano e Benfica che resta in dieci uomini. Al 66’ Sarti per poco non imita Costa Pereira lasciandosi sfuggire la sfera, il portiere nerazzurro è però più lesto del suo collega e la abbranca prontamente. I nerazzurri ora si limitano a controllare il Benfica che malgrado in dieci non demorde e al 80’ impegna Sarti con un tiro di Cruz. Gli ultimi minuti vedono l’assalto finale dei portoghesi che però produce soltanto un tiro di Coluna finito largamente a lato, poi il fischio finale dell’arbitro che consacra l’Inter Campione d’Europa per il secondo anno consecutivo. |