COPPA EUROPA CENTRALE 1930

Milano, 20 luglio 1930 – ritorno quarti di finale

Ambrosiana Inter – Ujpest Budapest 2-4

Ambrosiana Inter: Degani, Gianfardoni, Allemandi, E. Rivolta, Viani, Castellazzi, U. Visentin, Serantoni, G. Meazza, Blasevich, Conti. Allenatore : Weisz

Ujpest Budapest: Aknai, Dudas, Fogl, Borsanyi, Volentik, Vig, Strock, Avar, Stofian, Spitz, Szabo. Allenatore: Banyai

Reti: 5’ Meazza, 13’ Spitz, 30’ Stofian, 48’ Meazza, 77’ Stofian, 83’ Spitz (r)

Arbitro: Frankenstein (Austria)

Note: inizio d’incontro con l’Ambrosiana Inter che domina e che passa in vantaggio, al 5’ minuto, con Meazza: gran passaggio di U. Visentin per Meazza il quale stoppa il pallone e s’invola verso la porta avversaria, evita uno sgambetto, invita il portiere avversario a uscire dalla porta e depone, con un tocco elegante, la sfera nell’angolino della rete. I padroni di casa continuano ad attaccare ma al 13’ minuto giunge inaspettato il pareggio ungherese: fuga dell’ala destra ospite che centra verso l’area avversaria, Degani ferma il pallone ma non lo trattiene, ne scaturisce una piccola mischia con Spitz che riesce a sospingerlo in fondo al sacco. Passano due minuti e l’Ambrosiana Inter resta in dieci uomini a causa di un infortunio accorso a Rivolta il quale poi ritorna in campo con il braccio destro completamente fasciato e relegato all’ala sinistra a fare da comparsa. I padroni di casa in questo frangente sono in netta difficoltà, gli ungheresi ne approfittano e passano in vantaggio al 30’ minuto: Spitz lancia Stoffian che appena giunto in area di rigore lascia partire un gran tiro che manda il pallone nell’angolo alto della rete dove Degani non può proprio arrivarci. Primo tempo che termina con gli ospiti in vantaggio e ripresa che inizia con il gol del pareggio nerazzurro: sono passati appena tre minuti e Rivolta tocca il pallone a Blasevich il quale serve prontamente Meazza che prende la mira e mette il pallone alle spalle di Aknai. Ora la partita diventa molto combattuta e spigolosa e al 77’ gli ospiti passano in vantaggio: traversone verso l’area nerazzurra, Degani afferra la sfera ma non la trattiene, mischia con netta carica sul portiere non rilevata dall’arbitro, sfera che giunge a Stoffian che la sospinge in rete. All’Ambrosiana Inter la sconfitta con il minimo scarto va anche bene e si arrocca in difesa per difendere il risultato ma a sette minuti dal termine l’arbitro si inventa un calcio di rigore a favore degli ospiti: azione confusa davanti a Degani, pallone che sta per uscire dall’area di rigore con Szabo e Gianfardoni che lo rincorrono, i due calciatori cadono al limite dell’area senza alcuna ombra di fallo e Frankenstein, tra lo stupore di tutti, indica il dischetto del rigore, tira Spitz ed è perfetta parità tra le due squadre visto l’identico punteggio dell’incontro dell’andata, ora per il superamento del turno bisogna disputare un incontro di spareggio.