COPPA UEFA 2001/02

Milano, 14 marzo 2002 – andata quarti di finale

Inter - Valencia 1-1

Inter: Fontana, J. Zanetti, Cordoba, Materazzi, Simic, Conceicao (79’ Recoba), Di Biagio, Seedorf , Guly (72’ Dalmat), Ventola, Kallon. A disposizione: Moreau, Gresko, Emre, Altobelli, Beati. Allenatore: Cuper

Valencia: Canizares, Curro Torres, Ayala, Pellegrino, Carboni, De Los Santos, Albelda, Rufete (93’ Sanchez), Aimar (59’ Vicente), Kily Gonzalez, Carew (63’ Angulo). A disposizione: Palop, Rodrigues, Bellesta, Marchena. Allenatore: Benitez

Reti: 51’ Materazzi, 65’ Rufete

Arbitro: Merk (Germania)

Note: spettatori paganti 24.184 per un incasso di 544.988,00 euro. Squadre che partono subito forte e il Valencia libera due volte Carew al tiro, ma entrambe le conclusioni non destano preoccupazioni a Fontana. L’Inter risponde con un'azione di Ventola che termina in angolo, piano piano i nerazzurri conquistano il possesso del centrocampo e si procurano una serie di angoli al decimo minuto. Passa un minuto e il Valencia ha una grande occasione con Rufete il quale non riesce ad impattare la palla solo davanti a Fontana. Al 21’ conclusione di Aimar con un ottimo Fontana che neutralizza la sua conclusione. Il primo tempo prosegue senza grandi emozioni grazie alla compattezza delle due formazioni che non lasciano spazi agli avversari e squadre negli spogliatori in parità. La ripresa inizia con un tiro di Aimar che manda il pallone alto sulla traversa. Subito dopo è Kallon a scaldare San Siro con una grande corsa palla al piede per 50 metri, grandissima conclusione a cui Canizares si oppone alla grande e manda la palla in calcio d’angolo, sul susseguente angolo, pallone in area spagnola, Materazzi lo tocca e sfera in fondo alla rete, Inter in vantaggio. La reazione del Valencia si concretizza con un tiro alto di Kily, poi lo stesso Kily compie un fallo di reazione su Kallon ed è espulso. L'Inter cerca di approfittare dell'uomo in più e lo fa con Guly che colpisce di testa, ma la palla termina alta. Al 59’ Benitez manda in campo Vicente per Aimar che, appena entrato, è ammonito per un brutto fallo su Conceiçao. Al 65’ il Valencia trova la rete del pareggio: fallo non fischiato ai danni di Cordoba, ne approfitta Rufete che conclude solo davanti a Fontana. L'Inter fa di tutto per segnare e questo suo avanzare il proprio baricentro consente al Valencia di proiettarsi in contropiede e in un'occasione Fontana deve superarsi per sventare il pericolo. Subito dopo Seedorf ha sulla testa l'occasione più limpida per segnare ma la palla termina alta, così come termina alta la conclusione di Dalmat che cerca la porta con Canizares fuori dai pali. L’ Inter non demorde e attacca fino all'ultimo secondo ma tutte le conclusioni non riescono a portare quella rete tanto cercata dai ragazzi di Cuper per poter andare con un pizzico di tranquillità in quel di Valencia.