CAMPIONATO 1954/55

Novara, 30 gennaio 1955 – XVII° giornata

Novara - Inter 2-4

Novara: Corghi, Pombia, De Togni, Feccia, De Giovanni, Baira, Marzani, Formentin, Arce, Eidefjall, Renosto.

Inter: Lombardi, Vincenzi, Giacomazzi, Bonifaci, Neri, Invernizzi, Armano, Mazza, Brighenti, Lorenzi, Savioni. Allenatore: Foni Alfredo

Reti: 23’ Savioni, 25’ Marzani, 29’ e 34’ Lorenzi, 71’ Formentin, 76’ Savioni

Arbitro: Piemonte di Monfalcone

Note: spettatori 12.000 circa, angoli 4 a 2 per l’Inter. Il Novara parte subito in attacco ma la difesa nerazzurra è oggi ermetica e ben presto le folate dei padroni di casa perdono di consistenza. Con il passar del tempo l’Inter avanza e al 23’ minuto passa in vantaggio: centro di Mazza, De Giovanni sbaglia l’intervento e pallone che giunge a Savioni il quale non ha nessuna difficoltà ad indirizzarlo in rete. Passano soltanto due minuti e il Novara pareggia: Arce si fa luce a centro area nerazzurra, finta finale che spiazza Neri e allungo a Marzani il quale prende il pallone, resiste a Giacomazzi e segna con un tiro rasoterra. Al 28’ minuto l’Inter sfiora il gol con un colpo di testa di Lorenzi con pallone che termina a fil di palo e un minuto dopo giunge il gol del vantaggio nerazzurro: Invernizzi serve Brighenti il quale di testa allunga il pallone a Lorenzi che solo davanti a Corghi lo supera con un tiro che coglie in contropiede il portiere. Al 34’ terzo gol nerazzurro: bella azione sulla sinistra di Savioni che centra, palla a Lorenzi e stoccata finale che non lascia scampo a Corghi. Al 71’ minuto il Novara accorcia le distanze con Formentin che sfrutta un traversone di Arce e mette il pallone in rete con un tocco morbido. Ora il Novara incomincia credere nel pareggio ma al 76’ l’Inter segna il quarto gol: Mazza passa il pallone a Brighenti il quale allunga immediatamente a Savioni che scatta verso la porta avversaria, resiste ad una carica di De Togni e sferra un gran tiro con il pallone che picchia sul montante e poi termina in rete. C’è ancora tempo per una traversa colpita da Marzani e poi il sig. Piemonte decreta la fine dell’incontro.