CAMPIONATO 1954/55

Milano, 12 dicembre 1954 – XI° giornata

Inter - Juventus 1-2

Inter: Ghezzi, Giacomazzi, Padulazzi, Neri, Bernardin, Nesti, Armano, Bonifaci, Brighenti, Passarin, Skoglund. Allenatore: Foni Alfredo

Juventus: Viola, Corradi, Manente, Oppezzo, Ferrario, Gimona, Muccinelli, Montico, Boniperti, Bronée, Præst.

Rete: 54’ Bronèe, 74’ Boniperti, 79’ Brighenti

Arbitro: Jonni di Macerata

Note: freddo intenso, nebbia fitta per tutta la durata della partita, terreno pesante, spettatori 25.000 circa. Inizio d’incontro piuttosto equilibrato con le due squadre che portano attacchi alterni. Al 9’ ghiotta occasione per l’Inter con Brighenti e Armano che si presentano soli davanti a Viola, vai tu o vado io e Viola mette tutti e due d’accordo uscendogli incontro e carpendo il pallone. L’Inter attacca e la Juventus contrattacca, al 17’ Brighenti sfugge alla marcatura di Ferrario e costringe Viola a un difficilissimo intervento applaudito dal pubblico. L’Inter insiste e Armano, Bonifaci, Passarin e Skoglund, a turno, sbagliano tiri veramente facili e quando il tiro è nello specchio della porta, ci pensa Viola a volare e deviare la palla scagliata da un colpo di testa da pochi passi da Passarin, siamo al 27’ minuto. Ultimi minuti del primo tempo che non portano ad alcun gol e ripresa che inizia con un tiro di Brighenti, pallone che fila veloce verso l’incrocio dei pali ma Viola vola e di pugno devia il pallone. Al 54’ minuto Juventus che a sorpresa passa in vantaggio: Praest supera Giacomazzi e vede Bronèe che sta correndo verso la porta difesa da Ghezzi, lancio millimetrico e pallone che giunge sulla testa di Bronèe che da due passi lo mette in rete. I nerazzurri non credono ai propri occhi e si fiondano subito all’attacco per raddrizzare la gara: Armano riesce a colpire Viola già disteso a terra, poi sempre lui, da nemmeno dieci metri e tutto solo, manda a lato, poi è la volta di Skoglund a sbagliare un gol già fatto e infine Passarin imita i suoi compagni e scatena le imprecazioni da parte dei tifosi nerazzurri. L’Inter attacca, l’Inter spreca, e la Juventus, in contropiede, segna il raddoppio: Bronèe da centrocampo lancia per Boniperti il quale supera Bernardin e si fionda verso Ghezzi, giunge a una decina di metri e lo supera con un fortissimo tiro. L’Inter riprende ad attaccare e passati cinque minuti trova il gol della speranza: mischia paurosa davanti a Viola e pallone che improvvisamente entra in rete, i giocatori dell’Inter dicono che l’ultimo tocco è stato di Brighenti mentre la versione juventina è che è stato Manente a toccare per ultimo il pallone, comunque pallone in rete e Inter che accorcia le distanze. Ultimi minuti che non sortiscono alcun episodio di rilievo e finale di gara che vede la Juventus vincitrice di un incontro incredibile.