CAMPIONATO 1952/53

Torino, 10 maggio 1953 – XXXII° giornata

Juventus - Inter 2-1

Juventus: Viola, Manente, Garzena, Mari, Parola, Piccinini, Muccinelli, Vivolo, Boniperti, J. Hansen, Praest.

Inter: Ghezzi, Blason, Giacomazzi, Neri, Giovannini, Fattori, Armano, Mazza, Brighenti, Skoglund, Nyers. Allenatore: Foni Alfredo

Reti: 35’ Boniperti, 73’ Giacomazzi, 89’ Praest

Arbitro: Agnolin di Bassano del Grappa

Note: tempo variabile, tribune completamente colme. Prima fase dell’incontro con netto dominio dei nerazzurri che si rendono pericolosi, nei primi minuti, con Skoglund in un paio di circostanze. L’Inter ha in mano le redini del gioco quando al 28’ Blason, in un duello con Vivolo, si procura la distorsione del ginocchio sinistro ed è costretto ad uscire dal campo. Dopo qualche minuto ritorna sul terreno di gioco ma è praticamente fermo e in seguito abbandona la partita definitivamente. Giovannini prende il posto a centro della difesa al posto del povero Blason e al 35’ minuto la Juventus passa in vantaggio: Inter in avanti con Gardena che spazza via, pallone che viaggia verso l’area di rigore nerazzurra dove sono appostati Giovannini e Boniperti, il nerazzurro tenta una rovesciata ma manca clamorosamente la sfera che termina tra i piedi di Boniperti il quale la ferma e fila dritto verso Ghezzi, il portiere nerazzurro esce dalla porta e Boniperti con un tiro rasoterra lo batte mettendo il pallone in rete. La ripresa inizia con l’Inter in dieci uomini ma che, in ogni caso, controlla agevolmente l’incontro e con la Juventus che non riesce a raddoppiare. Alcune ottime parate di Ghezzi e poi al 73’ l’Inter raggiunge il pareggio: Neri da metà campo passa il pallone a Giacomazzi il quale appena servito lascia partire un gran tiro che sorprende Viola con il pallone che termina in fondo al sacco. Subito il pareggio, la Juventus si butta in avanti e davanti a Ghezzi si susseguono paurose mischie che però i difensori nerazzurri riescono sempre a sbrogliare, poi all’ultimo minuto Ghezzi sbaglia una uscita e il pallone giunge a Vivolo che scarta il portiere nerazzurro, supera Neri e Giacomazzi e attende qualche suo compagno per servirlo, Ghezzi nel frattempo si è rialzato e si ributta tra le gambe di Vivolo che nel frattempo ha scorto Praest tutto solo e lo serve con un passaggio a mezza altezza, Praest tira a porta completamente vuota e mette la sfera in rete. E’ il gol che decide una gran bella partita ben giocata da entrambe le squadre.