CAMPIONATO 1935/36

Milano, 9 febbraio 1936 – XVIII° giornata

Ambrosiana Inter - Bologna 3-1

Ambrosiana Inter: Ceresoli, Ballerio, Mascheroni, Ghidini, Pitto, V. Sala, Porta, A. Demaria, Meazza, Ferrari, De Vincenzi. Allenatore: Feldmann Gyula

Bologna: Gianni, Fiorini, Gasperi, Montesanto, Andreolo, Corsi, Maini, Sansone, Schiavio, Fedullo, Reguzzoni.

Reti: 13’ Sansone, 31’ Porta (r), 33’ Meazza, 38’ Demaria

Arbitro: Bevilacqua di Viareggio

Note: giornata soleggiata,terreno in pessime condizioni, pubblico delle grandi occasioni. I primi attacchi sono portati dall’Ambrosiana Inter che reclama un calcio di rigore, non accordato, per l’ atterramento di Meazza avvenuto a pochi metri dalla porta. Il Bologna contrattacca e al 13’ passa in vantaggio: Fedullo allunga il pallone verso destra dove Sansone, ben appostato, lo riceve e lo indirizza, senza alcuna esitazione, nell’angolo alto alla sinistra di Ceresoli. L’Ambrosiana Inter riprende subito ad attaccare e Gianni deve fermare prima un tiro di Meazza e poi una conclusione di Porta. Al 31’ Meazza punta dritto verso la porta ed è mandato a gambe all’aria da una spallata di Fiorini, è calcio di rigore che Porta trasforma con un tiro alto alla destra di Gianni. Passano due minuti e l’Ambrosiana Inter passa in vantaggio: calcio di punizione a favore dei nerazzurri a quattro o cinque metri dall’area di rigore, tiro di Meazza, pallone che passa sopra la barriera e s’infila nell’angolo alto sulla sinistra del portiere del Bologna. Al 38’ terzo gol dei padroni di casa: lungo traversone per Porta che passa prontamente il pallone a Demaria il quale gira intorno a due avversari e lascia partire, improvvisamente, un gran tiro, dai venti metri, con la sfera che termina a fil di palo sulla destra di Gianni. Secondo tempo avaro di bel gioco e infruttuoso in fatto di gol, un palo colpito da Porta e poi il fischio finale da parte di Bevilacqua.