CAMPIONATO 1933/34 Vercelli, 17 settembre 1933 – II° giornata Pro Vercelli - Ambrosiana Inter 0-0 Pro Vercelli: Scansetti, Beltaro, Dellarole, Lanino, Traversa, Bigando, Santagostino, Ardissone, Piola, Baiardi, Casalino. Ambrosiana Inter: Ceresoli, Agosteo, Allemandi, Pitto, Faccio, Castellazzi, F. Frione, Meazza, Masera, A. Demaria, Levratto. Allenatore: Arpad Veisz Arbitro: Scotto di Verona Note: spalti tutti esauriti, presenti tifosi nerazzurri giunti a Vercelli con circa duecento automobili. Primi minuti con una Pro Vercelli abbastanza intraprendente, poi l’Ambrosiana Inter prende il sopravvento e si rende pericolosa con Levratto e Demaria. La ripresa vede i nerazzurri sfiorare il vantaggio con una rovesciata di Frione, siamo al 58’ minuto, passa appena un minuto e tocca alla Pro Vercelli a farsi pericolosa con una punizione battuta da Casalino, pallone che supera la barriera e che colpisce la traversa. All’88’ grossa occasione per Levratto che da pochi metri tira fuori e poi al 91’ l’azione più clamorosa dell’intero incontro: l’Ambrosiana Inter è tutta protesa in attacco e Demaria lascia partire un bel tiro che incontra il braccio di Ardizzone proprio sulla linea bianca che delimita l’area di rigore, calcio di punizione che Meazza si appresta a batterlo, la barriera è composta da quasi tutta la squadra della Pro Vercelli e Meazza, astutamente, appoggia dolcemente il pallone sulla destra, dove c’è Pitto in agguato, tocco di testa e pallone in rete, i tifosi dell’Ambrosiana Inter urlano di gioia ma la loro esultanza è subito interrotta dal fischio dell’arbitro poiché aveva fischiato un fuorigioco di Frione, gol annullato e risultato finale a reti in bianco. |