CAMPIONATO 1933/34 Ambrosiana Inter - Fiorentina 2-4 Ambrosiana Inter: Ceresoli, Agosteo, Allemandi, Pitto, Faccio, Castellazzi, F. Frione, Serantoni, Meazza, A. Demaria, Levratto. Allenatore: Arpad Veisz Fiorentina: Ballanti, Gazzari, Magli, Pizziolo I, Neri, Vignolini, Ottavi, Perazzolo, Viani II, Scagliotti, Nekadoma. Reti: 7’ Meazza, 15’ Levratto, 16’ , 26’ e 29’ Viani II, 66’ Nekadoma Arbitro: Mastellari di Bologna Note: terreno pesante e sdrucciolevole. Incontro che inizia con l’Ambrosiana Inter che parte a tutto vapore e già al 7’ minuto va in gol con Meazza che, ricevuto il pallone da Demaria, lascia partire un gran tiro che non lascia scampo a Ballanti. Al 15’ minuto i nerazzurri si portano sul due a zero con Levratto che di rovesciata sorprende il portiere viola e mette il pallone in fondo al sacco. Sembra tutto facile per l’Ambrosiana Inter ma al 16’ minuto capita un malinteso tra Agosteo e Ceresoli, il pallone si ferma in una pozzanghera, Viani II ne approfitta e indirizza lo stesso nella porta vuota. L’Ambrosiana comunque ritorna in attacco e Meazza si vede respingere due suoi tiri dai pali, al 20’ minuto è ancora Meazza in azione è solo a due passi dal gol, tira e pallone incredibilmente a lato. Al 26’ minuto succede l’incredibile: un tiro parabolico da lunghissima distanza da parte di Viani II fa terminare il pallone nell’angolo alto sinistro di un Ceresoli completamente attonito e incertissimo, è il gol dell’incredibile pareggio viola. Passano tre minuti e Viani II avanza contrastato da Faccio, supera la difesa nerazzurra e con un tiro imparabile porta la Fiorentina in vantaggio. Finale di tempo e inizio di ripresa con l’Ambrosiana Inter che assale rabbiosamente la retroguardia viola ma non passa e anzi al 66’ è la Fiorentina a realizzare ancora: contrattacco di Viani II e passaggio a Nekadoma che si trova tutto solo in area nerazzurra, l’ala sinistra viola ferma il pallone e da pochi passi batte agevolmente Ceresoli. Ultimo scorcio d’incontro con i nerazzurri tutti protesi in attacco, ma ormai il nervosismo la fa da padrone e la difesa viola riesce a rintuzzare tutti i tentativi dei padroni di casa. |