CAMPIONATO 1931/32

Torino, 7 febbraio 1932 – XIX° giornata

Torino - Ambrosiana Inter 2-1

Torino: Bosia, Monti III, Martin II, Martin III, Giudicelli, Janni, Bertolo, Baloncieri, Libonatti, Rossetti, Silano.

Ambrosiana Inter: Degani, Allemandi, Perduca, Bolzoni, Viani, Castellazzi, U. Visentin, Scarone, Meazza, A. Demaria, Rivolta. Allenatore: Toth Istvan Potya

Reti: 13’ Meazza, 20’ Bertolo, 34’ Silano

Arbitro: Carraro di Padova

Note: giornata con tempo coperto e freddo, terreno regolare, pubblico non numerosissimo. Inizio a favore dei granata che costringono i nerazzurri nella propria metà campo, anche se non riescono a portare seri pericoli per Degani. Poi l’Ambrosiana incomincia a giocare e al secondo attacco, siamo al 13’ minuto, passa in vantaggio: pallone che giunge a Scarone il quale lancia tra i due terzini Meazza che con un guizzo supera gli avversari e con un tocco precisissimo e di classe, depone la sfera dove Bosia non può proprio arrivare. Pochi minuti dopo Meazza ha l’occasione per raddoppiare, però questa volta è ben contrastato da un avversario e il suo tiro a colpo quasi sicuro, è fermato in tuffo da Bosia. Scampato il pericolo, il Torino si riversa in avanti e Baloncieri si procura un calcio di rigore: tira Silano e pallone che termina alto sopra la traversa. Un minuto dopo, al 20’, giunge il pareggio per i padroni di casa: azione del Torino che non ha alcuna pretesa, pallone che è preda di Allemandi il quale la passa all’indietro per Degani, ma il passaggio è effettuato con molta superficialità e ne approfitta Bertolo che anticipa Degani stesso e deposita la sfera nella porta completamente vuota. Dopo un periodo di attacchi alterni, al 34’ il Torino si porta in vantaggio: tiro di Silano da un angolo veramente difficile e pallone che s’infila sotto il montante della parte opposta nonostante il coraggioso tuffo di Degani. Nel finale di tempo e per tutta la ripresa, il gioco diventa nervoso e frastagliato, con continui scontri e scorrettezze che alla fine avvantaggiano il Torino che riesce così a portare fino in fondo il risultato a lui favorevole.