CAMPIONATO 1928/29
Girone B

Cremona, 13 gennaio 1929 – XIII° giornata

Cremonese - Ambrosiana 0-2 (vittoria a tavolino)

Cremonese: Ferrazzi, Ravani II, Ravani I, Balestreri, Cabrini, Sbalzarini, Moroni, Della Vedova, Prosperi, Dossena, Ranelli.

Ambrosiana: Degani, Gianfardoni, Allemandi, Pietroboni, Viani, Castellazzi, Conti, U. Visentin, G. Meazza, Blasevich, E. Rivolta. Allenatore: Viola

Reti: 20’ e 56’ U. Visentin

Arbitro: Turbiani della Spal

Note: incontro sospeso al 58’ del secondo tempo quando i dirigenti della Cremonese fanno uscire dal campo i propri giocatori con la motivazione di possibili incidenti in quanto il pubblico continuava a protestare contro l’arbitro. Alle origini delle proteste c’è l’espulsione, al 13’ del primo tempo di Sbalzarini, subito dopo, al 20’ , U. Visentin segna per l’Ambrosiana e fissa il punteggio del primo tempo. Durante lo svolgimento della ripresa, l’arbitro dimostra l’intenzione di abbandonare la gara a seguito delle continue proteste del pubblico nei suoi confronti, proteste che diventano ancora più accese al 56’ quando Visentin segna il gol del raddoppio per l’Ambrosiana in sospetto fuori gioco. A questo punto la Cremonese abbandona il campo e successivamente viene attribuita la vittoria a tavolino per l’Ambrosiana.