CAMPIONATO 2007/08

XVI° giornata

Cagliari, 16 dicembre 2007

 

Cagliari   0

INTER   2

Marruocco

Julio Cesar

Pisano

Maicon

(71’ Larrivey)

Cordoba

Lopez

Samuel

Bianco

Maxwell

Agostini

(81’ Pelè)

Ferri

Zanetti

Conti

Chivu

Parola

Cambiasso

Fini

Cruz

(76’ Budel)

Crespo

Acquafresca

(58’ Cesar)

Matri

Suazo

(86’ Mancosu)

(90’ Balotelli)

All. Sonetti

All. Mancini

 

Arbitro: De marco di Chiavari

 

Marcatori:

 57’ Cruz; 79’ Suazo

 

 

Dove Milan e Juventus hanno sofferto le pene del calcio, l'Inter impone la sua legge. Primo tempo con una palla-gol di Hernan Crespo e una traversa di Cristian Chivu. Ripresa dominante. Ancora Julio Cruz e poi David Suazo: 0-2. Inizialmente, Roberto Mancini in attacco ripropone il tridente, già visto in Uefa Champions League a Eindhoven. È una serata di freddo e di vento. Inizialmente il prato dello stadio "Sant'Elia" sembra reggere. Il Cagliari parte forte ed è suo il primo tiro (6'): il diagonale di Conti dal limite è largo. La risposta dei nerazzurri (9') è di David Suazo: conclusione dal limite, fuori. Buon ritmo. Julio Cesar (13') blocca a terra un tentativo ravvicinato con il tacco di Acquafresca. La squadra di Nedo Sonetti pressa a tutto campo per rallentare lo sviluppo dell'azione dell'Inter, attaccata sulle corsie esterne. Da un dubbio fallo di Walter Samuel su Matri nasce, ai 20 metri, la punizione (alta) di Conti (22'). Mancini cambia spesso alcune posizioni in campo (Esteban Cambiasso davanti alla difesa, Chivu interno sinistro, Julio Cruz quasi rifinitore dietro le due punte) e arriva la prima palla-gol nerazzurra: 27' spinge Maicon sulla fascia destra, cross teso per Cruz che, al volo, fa la sponda per Crespo. È pronto il suo tiro in diagonale dai 15 metri, a fil di palo. Discutibile episodio al minuto 33': Parola (già ammonito in precedenza) ferma volontariamente con il braccio un'azione di Maicon. L'arbitro De Marco fischia la punizione, ma non va oltre. Due minuti dopo seconda palla-gol per l'Inter. Splendido sinistro dai 22 metri di Chivu, la palla si abbassa e - a portiere battuto - si stampa sulla traversa: che sfortuna. Il finale del primo tempo, malgrado alcune scorribande cagliaritane (che producono due calci d'angolo... ), è a tinte nerazzurre.

Secondo tempo. Si riparte con le stesse formazioni. L'Inter ruba subito palla con Cambiasso, Cruz calcia alto (3' st). Ancora un giro di orologio (4' st) e c'è un tocco in area di Agostini sulla caviglia di Crespo, che cade: l'arbitro lascia correre. Ancora nerazzurri dalla parte di Marruocco, prima con una mischia generata da una rovesciata di Cambiasso (7' st), poi un tiro da lontano di Chivu (8' st) troppo centrale. I nerazzurri crescono: 10' st, ancora una violenta e "tagliata" conclusione di Chivu, respinge in difficoltà il portiere del Cagliari, Suazo grazia la sua ex squadra e calcia a lato a rete spalancata. Ma il gol meritato è nell'aria: arriva (12' st) con la nona rete in campionato (l'undicesima stagionale, la terza consecutiva) di Cruz. Lo assiste al limite Suazo, Julio Ricardo si allarga leggermente per slegarsi dalla marcatura e, con il destro dai 16 metri, incrocia una palla stupenda, sulla quale Marruocco è sorpreso. Inter avanti: 0-1.

Esce Crespo, entra Cesar: ottenuto il vantaggio, Mancini torna al 4-4-2. Cagliari a salve con Parola (16' st: tiro a lato). Nerazzurri vicinissimi al raddoppio: bella circolazione della palla da destra a sinistra, Cesar serve Suazo che si gira su se stesso al limite e calcia bene, di potenza, Marruoco replica in tuffo (23' st). Per recuperare, Sonetti sfodera a sua volta il tridente, con l'argentino Larrivey al posto di Pisano. E' partita viva, anche se i ritmi non sono alti e l'Inter controlla. Bruttissimo fallo di Conti su Chivu (30' st): per l'arbitro De Marco è solo giallo.

Vola (33' st) Cesar sulla fascia sinistra, cross da applausi, Cruz anticipa il portiere di testa, Bianco salva a porta vuota. Dal calcio d'angolo (ancora di Cesar) arriva il raddoppio dell'Inter: micidiale testata di Cordoba in mischia, respinta acrobatica di Marruoco, Suazo la mette dentro e - giustamente - non esulta: 0-2 (34' st). La rete dell'honduregno è il sesto tiro nello specchio dei nerazzurri contro uno subito. Il settimo è di Cesar (37' st), miracolo del portiere di un Cagliari che lascia spazio e rischia moltissimo. Entra Pelè, esce Maxwell, Chivu fa il terzino, Cesar è molto alto sulla sinistra, quasi un tridente. Una gran bella Inter padrona del campo che festeggia il ventesimo esordio in tre anni e un mese di un ragazzo della Primavera: stavolta è il turno di Mario Balotelli che entra al posto di Suazo, applaudito dai pochi tifosi sardi presenti allo stadio.