Veisz Arpad
nato a: Solt
il: 16 aprile 1896
nazionalità: Ungherese

 

 

Incomincia la sua carriera di allenatore come vice nell' Alessandria. Nella stagione 1926/27 viene chiamato, dal presidente Senatore Borletti, a guidare l' Inter. Resta per due anni consecutivi ottenendo dei buoni ma non eccezionali risultati. Nella stagione 1928/29 lascia il posto di allenatore dell' Inter a Joszef Viola per poi riprenderselo nella stagione successiva, richiamato dal presidente Borletti e ripaga subito la fiducia del presidente in quanto vince subito lo scudetto. Resta anche nella stagione successiva e poi nel campionato 1931/32 va ad allenare il Bari per poi ritornare, chiamato dal presidente Pozzani, nella stagione 1932/33 conquistando un secondo posto in campionato. Resta anche nella stagione 1933/34, sempre classificandosi al secondo posto, e poi nella stagione 1934/35 lascia definitivamente l' Inter e va ad allenare il Novara. Allena anche il Bologna prima di dover fuggire a seguito delle leggi razziali, istituite nel 1938 in Italia, con la moglie Elena (nata Ilona Rechnitzer, pure lei ebrea ungherese) e ai figli Roberto e Clara a Parigi. Dopo pochi mesi, la famiglia Weisz si trasferì nel piccolo paese olandese di Dordrecht, nei Paesi Bassi, dove allenò con risultati eccezionali la piccola squadra locale del DFC, oggi FC Dordrecht. In seguito all' occupazione tedesca dei Paesi Bassi, i Weisz vennero dapprima rinchiusi in campi di lavoro e, successivamente, deportati nei campi di sterminio di Auschwitz, dove trovarono la morte.

Stagione Competizione
V
N
P
Piazzamento
1926/27 Campionato
15
5
8
5° girone finale
1927/28 Campionato
14
7
13
7° girone finale
1929/30 Campionato
22
6
6
Vittoria
Coppa Europa Centrale
1
0
1
qualificata in semifinale
1930/31 Campionato
15
8
11
5° posto
Coppa Europa Centrale
1
2
1
eliminata semifinale
1932/33 Campionato
19
8
7
2° posto
Coppa Europa Centrale
3
1
2
finalista
1933/34 Campionato
20
9
5
2° posto
Coppa Europa Centrale
0
1
1
el. 8i di finale